Sbarca nella Capitale il progetto pilota che prevede la circolazione dello SmartBUS, innovativo autobus elettrico a zero emissioni e a ricarica veloce in linea.
Dopo il successo fatto registrare nelle città di La Spezia e Torino, approda a Roma il programma SmartBUS.
Grazie all’accordo siglato con l’azienda del trasporto pubblico di Roma Atac S.p.A. e Roma Servizi per La Mobilità, lunedì 25 ottobre è partito ufficialmente il progetto pilota che vede la circolazione dello SmartBUS nella capitale d’Italia.
L’innovatività del mezzo risiede nell’implementazione di un TPL e TRM alternativo su strada in grado di abbattere i costi infrastrutturali tipici degli autobus a batteria e delle filovie o tranvie.
Il nuovo autobus presenta minori pesi e ingombri, grazie all’impiego di un sistema di accumulo a ultracondensatore di ultima generazione ad elevata potenza e densità energetica, studiato da E-CO Hev, società spin-off del Politecnico di Milano. Il veicolo, prodotto da Consorzio SmartBUS, Joint Venture tra E-CO, Higher e Chariot, ha tutte le caratteristiche per la realizzazione di una mobilità smart e sostenibile.
SmartBUS è in grado di recuperare la massima energia in frenata, intorno al 50%, gestendo efficientemente le decelerazioni e riducendo dunque i consumi del bus, senza ricorrere ad espedienti NON Green come ausiliari diesel (per riscaldamento/ raffrescamento ecc.) ancora presenti nella maggior parte di bus a batteria.
Gli ultracondensatori di differenti capacità, disponibili nei vari modelli di SmartBUS da 8,40 – 12 e 18 metri, utilizzati al posto delle batterie, possono consentire con una singola carica percorrenze di oltre 45 km. La ricarica completa degli Ultracondensatori, la cosiddetta Fast & Smart Charge, dura pochi minuti e viene eseguita direttamente in linea e in modo automatizzato, grazie ad apposite e poco ingombranti stazioni, anche interrabili, senza dover tornare in deposito. Inoltre, il sistema SmartBUS è dimensionato in modo tale da garantire percorrenze di linea, senza che il bus debba necessariamente ricaricarsi dopo ogni corsa.
Oltre ad essere un veicolo green, SmartBUS comporta notevoli risparmi economici. Spiega Paolo Bernardini, CEO di E-CO: ” Le caratteristiche tecniche consentono di quantificare per ciascun SmartBUS su 10 anni un risparmio di almeno 250.000 euro rispetto al migliore autobus a batteria”.
Non sono considerati nella stima dei risparmi i costi di smaltimento delle batterie, imesistenti per lo SmartBus, così come i costi di realizzazione dei siti di ricarica in deposito e per il rifornimento elettrico, tutti abbattuti con SmartBUS.
Collegamenti esterni:
Atac: al via sperimentazione del primo SmartBUS della Capitale